Antonov perde la licenza per il trasporto aereo – Analisi Difesa

 

Secondo il portale aeronautico ucraino Kirlya, il Servizio statale dell’aviazione ha annullato la licenza rilasciata all’impresa statale “Antonov” per lo svolgimento di attività commerciali per la fornitura di servizi per il trasporto di passeggeri e merci mediante trasporto aereo; a dichiararlo non è stato l’ICAO ma nientemeno che il Capo del servizio aeronautico statale Oleksandr Bilchuk.

L’ordinanza comunica che: – «In conformità con la quarta parte dell’articolo 15, il paragrafo 1 della dodicesima parte dell’articolo 16 della legge ucraina “Sulle licenze delle attività economiche” e sulla base della domanda della Società per azioni ANTONOV del 04.10.2024 n. 251/241004-02.

Revoca della licenza Serie AG n. 505928 rilasciata dall’Amministrazione statale dell’aviazione dell’Ucraina il 17.08.2012 alla Società ANTONOV (codice di identificazione della persona giuridica 14307529) per lo svolgimento di attività economiche relative alla fornitura di servizi di trasporto aereo di passeggeri e merci.»

In giornata la direzione della JSC “Antonov” comunicava di aver avviato una serie di controlli interni in conformità con i documenti normativi vigenti per garantire la valutazione più trasparente e imparziale di eventuali accuse – secondo quanto espresso dalla dichiarazione della società ucraina – «volte a screditare le attività della Società e il suo management».

Anche l’organo direttivo della Ukrainian Defence Industry JSC sta esaminando questi problemi. L’azienda ha introdotto un controllo rafforzato su tutti i processi operativi ed è in corso un’analisi approfondita di tutti i dati relativi alle questioni sollevate.

«Collaboriamo costantemente con la Ukrainian Defence Industry Joint Stock Company, fornendo tutte le informazioni e i documenti necessari per una revisione completa e obiettiva della situazione a livello statale nell’ambito delle attività di audit. Questa cooperazione è un elemento importante per garantire elevati standard di lavoro e responsabilità nei confronti dello Stato e della società.

La direzione di Antonov sta facendo tutto il possibile per garantire la stabilità delle operazioni dell’azienda e per continuare a svolgere compiti strategicamente importanti per l’Ucraina, oltre che per contrastare le minacce esterne.» – si legge nella dichiarazione.

L’azienda promette di continuare a informare il pubblico sui progressi delle ispezioni e sulle decisioni prese in base agli sviluppi, e ringrazia tutti i partner, i dipendenti e il pubblico per il loro sostegno.

Resta da capire l’impatto che questa misura potrà avere sulla dipendente compagnia Antonov Airlines, che da anni opera nel trasporto aereo pesante commerciale e nel trasporto militare per conto dei paesi della NATO. Nonostante il divieto operativo infatti, la compagnia potrebbe continuare le sue attività utilizzando basi esterne come quella di Lipsia, evitando voli da e per Kiev. È plausibile inoltre che i paesi NATO, data la necessità dei suoi servizi, chiudano un occhio su tali restrizioni permettendo ad Antonov Airlines di poter operare comunque.

Una problematica infine, che potrebbe costituire un ulteriore sprone al programma europeo ESOCA chiamato a dare il colpo di grazia alla società Antonov.

 

Source

Scroll to Top

Discover more from WDN

Subscribe now to keep reading and get access to the full archive.

Continue reading